Un’idea di città

                                             

Maggio 2019. Non è semplicemente il mese delle elezioni, ma il primo vero momento in cui il presente ha l’occasione di rispondere al futuro con coraggio e speranza. Aversa viene da due consiliature, sfiduciate. Aversa oggi è una città umiliata e abbandonata a sé stessa. Da questo punto di non ritorno, serve una riscossa morale, di idee, e per questo diventa fondamentale che la classe dirigente che verrà dia le risposte, le soluzioni, ma soprattutto una visione di futuro. Servono volti, energie, entusiasmi nuovi per contrastare le figure politiche che da anni si ripropongono all’elettorato, ma che nulla hanno concluso per il bene della città.

Noi crediamo in un programma aperto ai contributi di tutte le espressioni del nostro territorio, perché crediamo nei valori della comunità, del confronto democratico e non consideriamo la politica come un mezzo per rincorrere mire personali. La Politica che serve è quella che propone soluzioni, valorizza, si confronta. La Politica che serve a riprenderci il futuro che meritiamo. 

Noi crediamo in una città vivibile e non schiava del traffico. Questo è possibile solo attraverso un serio e condiviso piano di mobilità urbana che includa piste ciclabili e una rete di interscambio tra centro città, stazione FS, stazioni metro e i principali luoghi di interesse come Università, Poste, Ospedale e Uffici Comunali.

Noi crediamo in una città che valorizzi degnamente il proprio patrimonio storico e culturale. Ne esalteremo la bellezza riscoprendo le origini e le tradizioni della città. Punteremo sulle due facoltà universitarie e l’indotto produttivo che generano. Essere sede di due rinomati istituti universitari genera un prestigio che va adeguatamente gestito e valorizzato.

Noi crediamo nello spirito solidale di Aversa e consolideremo i rapporti con le realtà che ogni giorno si muovono nel sociale a contatto con gli ultimi, gli emarginati. Senza dimenticare le fasce deboli e i ceti medi che in questi ultimi anni sono divenuti sempre più i nuovi poveri.

Noi crediamo in una citta ricettiva sia nelle ore diurne che in quelle notturne. Ma il tutto va strutturato con ordine e attraverso la concertazione con gli operatori del settore commercio e intrattenimento perché le soluzioni vanno condivise e non imposte. È interesse di tutti che la città viva e cresca secondo rigidi aspetti legati alla sicurezza e al rispetto dei residenti, e allo stesso tempo fioriscano nuove attività sul territorio che siano messe nelle condizioni di attrarre visitatori.

Noi crediamo che sia possibile recuperare i luoghi perduti e abbandonati di Aversa restituendogli vitalità, ma soprattutto funzionalità. Pochi, ma grandi e forti progetti di rigenerazione urbana guideranno il nostro progetto di riqualificazione, il quale comprenderà la scuola abbandonata del quartier San Lorenzo, il Dipartimento di Architettura, l’ex Complesso del Carmine, il Tribunale, l’ ex O. P. G., il mercato ortofrutticolo, lo stadio, il Parco Pozzi. Come Amministrazione Comunale inoltre, attiveremo tutti gli strumenti necessari per attivare un canale con il Ministero di Grazia e Giustizia affinchè la Città di Aversa si riappropri, anche in tempi medio-lunghi ed in forma graduale, dell’area dell’ex O. P. G. Lo stesso percorso prevedremo  con il Dipartimento di Ingegneria ed il complesso dell’ Annunziata e le aree di proprietà dell’E.A.V

Noi crediamo nell’opportunità legata ai fondi europei che garantiscono tempi certi e trasparenza massima. Occasioni che vanno colte e sviluppate grazie all’enorme capacità progettuale che la nostra città possiede ma non ha mai utilizzato.

Noi crediamo nel valore della formazione e dell’istruzione. Per questo motivo avvieremo una campagna di monitoraggio sulla tenuta dei plessi scolastici di competenza comunale e favoriremo la massima collaborazione con gli enti sovracomunali affinchè le nostre scuole ritornino ad essere centri di aggregamento anche sportivo. Inoltre proporremo ai dirigenti scolastici l’organizzazione dei “Viaggi della Memoria” per accompagnare gli studenti liceali nei luoghi teatro dei più grandi orrori che l’umanità abbia conosciuto. Contribuendo a formare generazioni consapevoli.

Noi crediamo in una città che riscopra la propria identità territoriale e ritorni ad essere punto di riferimento per l’intero territorio. Una città in cui si dialoga con le parti sociali e produttive. Una città in cui si partecipa alle scelte dell’Amministrazione e non ci si chiude nel Palazzo perdendo il contatto con la realtà.

Ma soprattutto crediamo nello sviluppo e nella crescita culturale di pari passo con legalità, trasparenza e partecipazione democratica. La nostra Amministrazione Comunale favorirà l’unità e la capacità di intervenire in modo costruttivo nella risoluzione dei problemi anche attraverso una programmazione seria e costante.

Questi sono gli intenti che ci animano e su cui auspichiamo la massima condivisione e partecipazione. La sottoscrizione di questo manifesto politico, programmatico e di valori è finalizzato proprio all’apertura di una stagione nuova per Aversa in cui la consapevolezza e la responsabilità guidino il nostro agire per il bene della nostra amata Aversa.

Alfonso Golia

Candidato Sindaco